Docente
Luca
Ward
Esistono voci: né brutte, né belle, ma che interpretano
Esistono voci: né brutte, né belle, ma che interpretano
Luca Ward, nato a Lido di Ostia il 31 luglio 1960, è attore, doppiatore e direttore di doppiaggio.
Nel doppiaggio è conosciuto per aver dato la voce italiana a Russell Crowe ne Il gladiatore, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction, Keanu Reeves nella trilogia di Matrix, Hugh Grant nella saga di Il diario di Bridget Jones, Pierce Brosnan in quattro episodi della saga di James Bond, Brandon Lee ne Il corvo, e molti altri.
Oltre alla carriera da doppiatore è attore di teatro, televisione e cinema: ha esordito sul grande schermo nel 1984 con Chewingum di Biagio Proietti; ha interpretato inoltre il personaggio di Massimo Forti nella soap-opera CentoVetrine e del duca Ottavio Ranieri nella serie tv Elisa di Rivombrosa, entrambe trasmesse da Canale 5.
Alla radio ha prestato la voce, negli sceneggiati di Radio Due, ai personaggi di Sandokan e di Diabolik.
Ha inoltre prestato la sua voce a Corto Maltese nelle omonime produzioni di cartoni animati italo-francese, e a Sua Eccellenza il Palazzo, della serie animata andata in onda su MTV Excel Saga.
Ha lavorato presso le società Gruppo Trenta (dal 1992 al 1995), Cooperativa Doppiatori Cinematografici (1988–1989 poi 1996), Cine Doppiaggi (dal 1997 al 2000) e La BiBi.it (2002), per poi diventare doppiatore indipendente nel 2004. Nella stagione 2005–2006 interpreta il capitano Von Trapp nel musical, prodotto dalla Compagnia della Rancia, Tutti insieme appassionatamente, regia di Saverio Marconi. Ruolo ripreso nella stagione 2014–2015 con la produzione Peep Arrow per la regia di Massimo Romeo Piparo.
Nel 2005 è protagonista del film Dalla parte giusta diretto da Roberto Leoni e nel 2007 del film 7 km da Gerusalemme, tratto dall’omonimo romanzo di Pino Farinotti; nello stesso anno appare su Canale 5 nel film tv Un medico quasi perfetto. Nel novembre dello stesso anno è coprotagonista nella fiction di RaiDue Donna detective con Lucrezia Lante della Rovere e Kaspar Capparoni.
Il 28 marzo 2008 compare assieme alla sorella Monica tra i partecipanti della trasmissione televisiva I raccomandati condotta da Carlo Conti su Rai Uno.
Nel 2009 ha preso parte alla fiction Un amore di strega interpretando il padre di Carlotta (Alessia Marcuzzi). Nello stesso anno vince il premio “Leggio d’oro voce maschile dell’anno” e Premio della Critica alla VI edizione del Leggio d’oro.
Nel febbraio 2010 ha partecipato al reality L’isola dei famosi, da cui è stato costretto a ritirarsi dopo una settimana dall’inizio del programma a causa di un problema fisico dovuto a un trauma alla colonna vertebrale. A seguito di accertamenti medici avvenuti al rientro in Italia, gli sono state diagnosticate le fratture di due vertebre e dell’osso sacro. Dal 2012 è uno dei protagonisti della fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva, interpretando Ruggero Camerana. Dal 2016 al 2017 è coprotagonista nella soap Un posto al sole.
Dal 2018 è la voce narrante in Ulisse – Il piacere della scoperta, programma documentaristico di Rai 1.
Nel 2019 è la voce di Mufasa nel film Il re leone, remake dell’omonimo film del 1994.
Partendo con una breve introduzione dove viene illustrata a grandi linee la storia del doppiaggio, si passa ad illustrare gli strumenti con cui il doppiatore si deve continuamente confrontare. Dall’analisi della scena, alla visualizzazione del testo e dei suoi elementi ostici, dizione ed articolazione fra questi, finendo per andare con l’approccio diretto al leggio e con il microfono. Ogni allievo verrà guidato verso la scoperta del proprio personale rapporto tra il microfono ed il leggio su materiali multipli tra cinema e televisione in presenza di un assitente/tecnico e direttore/docente di doppiaggio.
Nello specifico, i temi trattati saranno i seguenti:
Attraverso lezioni pratiche con adeguata strumentazione audio/video, verrà messa subito in evidenza agli allievi l’importanza della tecnica del doppiaggio sottolineando come l’uso del diaframma e della corretta dizione faccia la differenza tra attori e speaker concentrandosi sul corretto uso della forza attoriale
Dando ad ogni alunno la possibilità di interpretare ed analizzare scene, vivendo le situazioni dei film che si andranno ad analizzare fino in fondo, cercando di mettere a fuoco il “mood” (situazione) che la scena stessa suggerisce.
In classe ogni allievo realizzerà la propria scena, in gruppo o singolarmente se la situazione lo richiede, dando modo di dimostrare i progressi svolti e le nozioni acquisite precedentemente (dizione etc.)
Dopo aver compreso il testo e avendo realizzato l’idea del personaggio a cui si presterà la voce, si affronteranno tematiche ancora più inerenti al mondo lavorativo attoriale, quali l’importanza della recitazione e la capacità di essere scevri da ogni difetto di cadenza, pronuncia e dialetto. Gli alunni saranno sempre ben supportati da un assistente/tecnico per l’attenzione al sincronismo labiale e tecnico e da un docente/direttore per l’utilizzo interpretativo della scena in se.
Attraverso pratiche davanti al microfono, si andrà a comprendere il rapporto diretto che intercorre tra l’attore ed il suo personaggio e tra la vita personale dell’attore che doppia ed il suo lavoro nell’ambiente lavorativo.
Il corso non vuole formare nuovi doppiatori in poche ore ma vuole fornire la strumentazione di base che possa portare gli studenti a capire come nasce il doppiaggio di un prodotto e un giorno essere perfettamente in grado di realizzarlo attraverso le nozioni apprese con il docente.
A cura di Accademia Artisti:
Teoria e a seguire Pratica in sala
Dizione. I partecipanti devono parlare perfettamente l’italiano