Docente
Donatella
Pandimiglio
“Canta… e la tua anima volerà libera e felice!”
// THANYOU Page
Donatella Pandimiglio è cantante, attrice, vocalist di importanti colonne sonore per il cinema. Esordisce negli anni ‘70 a teatro subito con ruoli da protagonista. E’ vocal coach per opere musicali teatrali e cinematografiche.
La Voce è il più antico strumento, impulso dell’espressione emozionale e della comunicazione nell’uomo. Durante il percorso formativo, un primo momento, sarà necessario accostarsi allo studio della tecnica. Solo dopo aver compreso la grande differenza di resa e di potenzialità che la conoscenza tecnica permette di raggiungere, sarà possibile coglierne l’importanza e il valore. Lo studio della tecnica fa passare dall’istinto alla consapevolezza, alla conoscenza e al controllo, che saranno gli strumenti che meglio permetteranno di liberare la propria natura emotiva più intima.
Durante le lezioni, la docente metterà in pratica il metodo “Open Voice – Specchio dell’anima”, il quale tende a formare la voce Aperta, Stabile, Sicura, Chiara e Rotonda ispirata tecnicamente al Bel Canto.
Gli step di studio fondamentali partono da una conoscenza attenta del corretto uso dell’apparato respiratorio (Diaframmatico-Costale), comprendendo che il corpo vitale della voce è l’aria, saper respirare è saper cantare.
Fondamentale è capire l’equilibrio tra il lavoro dell’apparato respiratorio e il suono nella sua postura, estensione ed espressività.
Un altro aspetto del metodo è il “Play to speak”, “Play to sing”, “Play with soul”, che aiuterà a comprendere sia le tecniche fondamentali del suono, che il rapporto di circolarità tra voce cantata e voce recitata. Inoltre, verranno studiati i registri vocali e il mix voice . Tutti i passaggi prevedono esercizi mirati.
In sintesi, i punti focali dei vari incontri saranno:
Dopo aver acquisito con lo studio tutta la conoscenza tecnica applicata, il punto di arrivo sarà l’avere un impatto quasi istintivo al canto, non pensando più a tutte le regole (che ormai faranno parte dell’allievo), cedendo solo alle pulsioni emozionali accadrà il “miracolo del sentire binario”, ovvero mentre ci si lascia andare all’emozione parallelamente si controlla e “pilota” ciò che accade in modo automatico. Naturalmente, questo sarà il risultato di un percorso di studio lungo e continuo, ricordando che tutte le nostre capacità espressive legate alle diverse discipline, vivranno parallelamente alla nostra storia di vita, una continua crescita evolutiva.