Docente
Francesco
Venditti
“Portate sempre nella vostra borsa un libro.”
“Portate sempre nella vostra borsa un libro.”
Francesco Venditti, figlio del cantautore Antonello e della doppiatrice e attrice Simona Izzo, sceglie di seguire la strada della madre, dedicandosi giovanissimo sia alla recitazione sia al doppiaggio.
In televisione ha recitato in numerose fiction, di cui alcune dirette dalla zia Rossella: nel 1997 in Caro maestro 2, nel 1998 e nel 1999 nelle due edizioni di Una donna per amico e nel 2002 in Lo zio d’America.
Nel corso verrà affrontata l’analisi emotiva personale attraverso l’uso di musiche atte a risvegliare la sfera emotiva dell’allievo. Successivamente si passerà all’analisi tecnico/emotiva di un personaggio da doppiare, basandosi sull’aspetto visivo/uditivo di ciò che appare analizzando e scavando in profondità fino ad arrivare a ciò che il personaggio è. In sintesi, l’allievo si cimenterà nel doppiaggio del personaggio scelto dal docente dopo aver “riscaldato” la coscienza emotiva.
Durante le lezioni di Doppiaggio saranno trattati i seguenti punti:
L’allievo/a verrà portato/a a rispondere alle domande relative al CHI, DOVE QUANDO e PERCHÉ il personaggio fa e dice determinate cose in un determinato contesto. Verrà spiegata, ed ovviamente analizzata, la prossemica, la tessitura, il timbro ed ultimo, ma non per importanza, lo stato emotivo che il personaggio sta vivendo in quel determinato contesto.
Il Doppiaggio – essendo parte integrante del Cinema – si basa sulla verità e non sulla finzione, perciò si eviterà all’allievo di utilizzare una voce “finta” o “impostata”, bensì una voce vera e credibile che, per “incollarsi agli occhi del nostro personaggio” vive di verità.
Dopo aver affrontato l’esperienza sul doppiaggio, le variazioni di timbro, ritmo, l’analisi del testo e della scena e il mood (situazione) del personaggio da far vivere, l’obiettivo sarà quello di far comprendere all’allievo-attore come ci si deve relazionare davanti al micro-fono, al testo e l’importanza di portare la sua verità al leggio. La forza dell’attore/doppiatore è leggere gli occhi del suo personaggio ma, al tempo stesso, grazie all’uso di una eccellente tecnica, riuscire a cogliere tutte le sfumature emotive che il nostro attore sullo schermo ci porta a replicare.