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Docente

Giovanni
Greco

C. Barker, Giochi di teatro J. S. Sinisterra, La scena senza limiti J. Grotowsky, Per un teatro povero K. Elam,Semiotica del teatro C. Metz, Semiologia del cinema Sofocle, Antigone W. Shakespeare, Macbeth A. Cechov, Il canto del cigno L. Pirandello, Questa sera si recita a soggetto S. Beckett, Aspettando Godot H. Pinter, Il bicchiere della staffa

Programma Master: From page to stage. Dalla pagina al palcoscenico: per un attore a tutto tondo

Il corso si propone di fornire agli allievi una buona competenza nell’affrontare testi di drammaturgia classica, moderna e contemporanea, mostrando loro come ad un’analisi attenta e puntuale della scrittura drammatica possa corrispondere un’interpretazione consapevole dal punto di vista scenico, attraverso un uso del corpo e della voce che sappia comunicare emozione e intelligenza, passione e ragione. 

Programma Didattico

Programma Didattico

Gli allievi entreranno in contatto con una miscela di nozioni che permetteranno loro:

  • Di analizzare teatralmente e non solo letterariamente un testo drammatico, con strumenti tipici dell’analisi semiotica e drammaturgica.
  • Di dedurre concretamente da una scena o da un monologo gli elementi in grado di rappresentare il punto di partenza per un’improvvisazione che dia la possibilità di intendere in concreto le dinamiche relazionali tra attori e tra attori e pubblico con particolare attenzione ai codici della messa in scena.
  • Di saper ‘giocare’ la scena o il monologo del repertorio teatrale italiano e non italiano, consapevoli delle proprie risorse espressive, capaci di controllare la propria gestualità, la propria intonativa, la propria azione scenica sempre attenti alla relazione e alle dinamiche di gruppo che ogni atto teatrale implica e con un’intelligenza pratica del personaggio che si crea.
  • Di avere uno sguardo a tutto tondo, attoriale, registico e drammaturgico, sull’insieme dell’atto recitativo.

La metodologia per conseguire questo affinamento della tecnica recitativa coniuga proficuamente l’approccio ludico di matrice anglosassone ovvero quella dei Theatre Games (cioè dei giochi di teatro come li descrive Clive Barker) con il magistero pedagogico del più grande drammaturgo spagnolo del secondo Novecento, Josè Sanchis Sinisterra, inventore di una serie di improvvisazioni sulla drammaturgia attoriale ovvero sulla coscienza dell’attore di stare in scena con un punto di vista che è anche compositivo oltre che esecutivo. Ad una prima fase di scoperta delle proprie risorse espressive attraverso il gioco teatrale seguirà una fase di lavoro d’improvvisazione strutturata che porterà alla scoperta di un diverso modo di comprendere il testo scenico nelle sue varie declinazioni fino ad arrivare all’interpretazione compiuta e consapevole del personaggio e della scena, frutto di una serie di ipotesi, di volta in volta verificate in senso teorico come pratico. Soprattutto nel percorso di analisi e costruzione delle scene, quando il lavoro si focalizzerà su testi di autori molto conosciuti, saranno prese in considerazione le messe in scena più significative di quell’opera o le sue rivisitazioni cinematografiche per fornire un punto di riferimento concreto per analogia o per differenza alla propria personale interpretazione e alla propria versione del personaggio.

Verranno fornite fotocopie di scene e monologhi di autori antichi e moderni (Sofocle, Shakespeare, Cechov, Pirandello, Beckett, Pinter) e si visioneranno, là dove possibile, materiali video di messe in scena e di film tratti dalle opere stesse, che possano risultare d’esempio e di confronto con la propria interpretazione. 

  • Lezione 1 e 2: Testo e improvvisazione– Presentazione, giochi su spazio, fiducia e conoscenza, lettura, commento e analisi dei testi proposti. Primi tentativi di ‘messa in piedi’.
  • Lezione 3 e 4: Dalla pagina al palco – Training corpo-voce propedeutico all’interpretazione, improvvisazioni a partire dall’analisi dei testi drammatici, ipotesi alternative di costruzione di scene e monologhi.
  • Lezione 5 e 6: L’interpretazione attoriale – Training di preparazione in vista della messa in scena di una o più scene, verificate sulla base di diverse possibilità e messe in relazione a messe in scena e film con cui confrontare il proprio lavoro attoriale.

Il master è aperto a coloro che abbiano già degli skills tecnici, con una qualche esperienza concreta di palcoscenico oltre che una precedente formazione di base che possa essere messa alla prova e affinata alla luce delle dinamiche sopra esposte. 

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